Il 15 gennaio 1885 GioBatta Poli decise di trasferirsi da San Luca, un paesino sull'Altopiano di Asiago, a Schiavon, in pianura, dove aprì l’Osteria al Cappello e dove continuò a vendere vino e cappelli di paglia, attività di famiglia.

Poco tempo dopo davanti all’osteria arrivò finalmente il tanto atteso trenino a vapore, chiamato simpaticamente "Vaca mora". 

I passeggeri aspettavano la Vaca Mora in osteria, chiacchierando e sorseggiando un bicchiere di vino o un goccetto di quell’amaro preparato mettendo in infusione erbe, bucce di frutti e radici. A volte entrava anche il macchinista… 

Qualche goccetto dopo, nel 1898, nei locali dell’osteria sorsero le Distillerie Poli.

Poli Vaca Mora Riserva - Amaro Veneto è un amaro di stile officinale, ottenuto mettendo in infusione erbe, bucce e radici dalle spiccate proprietà digestive, tra cui Cannella, Coriandolo, Menta piperita, Issopo, Camomilla, Giaggiolo, Angelica, Macis arillo, Melissa, Luppolo, China, Assenzio, Calamo, Arancia amara, Cardamomo e Arancia rossa.

La paziente permanenza nelle cantine sotterranee delle Poli Distillerie dona all'amaro Vaca Mora Riserva un'ulteriore nota di profondità e di spezie. 
Una «ruota» di aromi!

I primi 125 anni di Poli Distillerie