UNA LETTERA D'AMORE

Questo splendido gin è un omaggio agli inimitabili giorni del dancehall di Manila negli anni '20 e al suo fiore all'occhiello, il leggendario Santa Ana Cabaret, un tempo il più grande del mondo. Immerso nello splendore del movimento Art Déco filippino, il Santa Ana Cabaret era un luogo di ritrovo musicale per i Manileños dell'epoca.

Una parte ricca e illustre della storia filippina include l'ascesa di Manila come centro dell'intrattenimento dai primi anni '10 agli anni '40.

Un grande club con cena e ballo, il Santa Ana Cabaret era il "più grande cabaret del mondo con la migliore musica dance d'Oriente". Con oltre 3000 m², questo imponente club in stile Art Déco, con tovaglie di lino bianco e una pista da ballo, attraeva sia i benestanti Manileños che i visitatori americani.

Negli anni '20, la reputazione del Santa Ana Cabaret crebbe, raggiungendo l'apice tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '30, che per coincidenza coincideva con l'apice del proibizionismo negli Stati Uniti.

Parco giochi per ricchi e famosi, gli ospiti del Santa Ana ballavano al ritmo della musica di Vic Hernandez & the Swing-sational, spaziando dal Charleston al Tango e ai Valzer, passando per il Blues e il Jazz.

I Suoni di Santa Ana

Ispirandosi a un'epoca musicale vivace ed energica, il Santa Ana Gin ha la musica nel suo DNA, offrendo un'esperienza di marca multisensoriale, oltre a profumi, sapori ed elementi visivamente sorprendenti.

Il Santa Ana Gin propende verso un sound energico, strettamente legato alla scena dance underground. Moderno, ma che cattura ancora l'essenza dell'era del jazz degli anni '20 e '40. È un vino di buon gusto, eclettico e avventuroso, ma anche molto accessibile e piacevole per le orecchie, proprio come il Santa Ana Gin lo è per il palato.