La leggenda narra che quando le truppe napoleoniche invasero il Nord Italia, nel 1797, avanzarono fino in Valtellina dove vi fece tappa lo stesso Napoleone. In quell'occasione l'imperatore chiese al proprio cuoco di preparare un dolce che fu confezionato con gli ingredienti disponibili nella nostra valle: da qui nacque la Bisciola. Leggenda a parte, la Bisciola è certamente un dolce di antiche tradizioni tramandate da oltre duecento anni. Lo stesso veniva offerto in occasione delle feste natalizie e la sua preparazione iniziava già dai primi mesi autunnali, periodo in cui le massaie raccoglievano, essiccavano e custodivano i frutti della nostra valle per poi utilizzarli nella realizzazione delle Bisciole. Ancora oggi la Dolciaria Valtellinese, nella continuità delle tradizioni, produce la Bisciola in modo artigianale impiegando ingredienti genuini, di ottima qualità ed accuratamente selezionati quali: farina, fichi, uvetta, noci, zucchero, burro, tuorlo d'uovo e miele. La lavorazione e lievitazione della pasta, con solo lievito naturale (farina e acqua), avviene in ben 36 ore di cure e attenzioni. Tale processo permette di ottenere un prodotto facilmente digeribile grazie anche alla lavorazione manuale che mantiene inalterata l'elasticità della pasta. Per degustare la Bisciola consigliamo di avvicinarla, prima del consumo, ad una fonte di calore e di tagliarla a fette sottili. Questo dolce può essere accompagnato con panna montata o spruzzato con una buona grappa bianca.